So che Selby gli appartieneme l'ha detto. Che cosa possa averla indotta a fare quello che fece io non l'ho mai potuto capire. Avrebbe potuto sposare chiunque avesse voluto. Carlington era pazzo per lei; ma lei era romanticacome tutte le donne di quella famiglia.
Gli uomini non valevano gran chemaper Baccole donne erano meravigliose. Carlington si mise in ginocchio davanti a lei; me l'ha raccontato lui stesso. Gli rise in facciae pure non c'era ragazza a Londra che non gli corresse dietro.
Le ragazze inglesi non sono abbastanza buone per lui? Prendono le cose a volo. Lord Henry scosse il capo. Grazie per avermi dato le informazioni che desideravo. Mi piace sempre sapere tutto sul conto dei miei nuovi amici e niente sul conto di quelli vecchi. Si direbbe che quella buona donna creda che io non abbia altro da fare che riempire assegni per le sue sciocche ubbie. Questa era dunque la storia dei genitori di Dorian Gray.
Parlare con lui era come suonare un violino perfetto; rispondeva a ogni toccoa ogni fremito dell'arco Ed era un tipo meravigliosoquel ragazzoche una coincidenza tanto curiosa gli aveva fatto incontrare nello studio di Basil; o almeno di lui si poteva fare un tipo meraviglioso. Aveva la grazia e la candida purezza dell'adolescenza e una bellezza uguale a quella che ci hanno tramandato i marmi greci.
Che peccato che una simile bellezza fosse destinata a svanire! E Basildal punto di vista psicologicocom'era interessante! Non era stato Platonequell'artista del pensieroad analizzarlo per primo? Non era stato il Buonarroti a scolpirlo nel marmo colorato di una quartina di sonetto?
Ma nel nostro secolo era una cosa strana Si sarebbe impadronito di quello spirito meraviglioso. C'era qualcosa di affascinante in quel figlio dell'amore e della Morte. Di fronte a lui c'era la Duchessa di Harleysignora di buon carattere e di buon umoresimpatica a tutti quanti la conoscevanodotata di quelle ampie proporzioni architettoniche che gli storici contemporaneiquando parlano di donne che non sono duchesseindicano con la parola pinguedine. E' troppo ingiusto.
Si fanno fare tutti i vestiti a Parigi. Vorrei potermi permettere di fare lo stesso. Noi siamo gente praticae le cose ci piace vederlee non leggere quel che se ne dice.
Gli Americani sono un popolo estremamente interessante. Io non riesco mai a capire di cosa stiate parlando. OhHarrycon te sono proprio arrabbiata. Ti assicuro che sarebbe prezioso per noi.
Andrebbero pazzi per la sua musica. Si dovrebbe provare simpatia per il coloreper la bellezzaper la gioia della vita. E' questo il peccato originale del mondo. Se l'uomo delle caverne avesse saputo riderela storia sarebbe stata diversa. AhLord Henryvorrei che mi poteste dire come si fa per ridiventare giovani! Egli rimase un momento sovrappensiero. Lady Agatha scosse la testama non poteva fare a meno di sentirsi divertita.
Il signor Erskine ascoltava. Egli giocava con l'idea e ci si ostinava; la lanciava in aria e la trasformava; la lasciava sfuggire e la riafferrava; la rendeva incandescente di immaginile dava le ali del paradosso. I fatti fuggivano davanti a lei come spaventate creature della foresta. Era un'improvvisazione straordinaria. Egli sentiva gli occhi di Dorian Gray che lo fissavano e la coscienza di avere tra i propri ascoltatori colui del quale voleva affascinare il temperamento sembrava aguzzare il suo spirito e dar calore alla sua immaginazione.
Fu brillantefantasiosoirresponsabile. Gli ascoltatoripresi dal suo fascinosi miseroridendoa seguire la sua musica. Dorian Gray non gli toglieva mai gli occhi di dosso; sembrava che fosse stregato. Nocara Agathabisogna che vada. Arrivederci Lord Henry. Siete proprio deliziosoma tremendamente demoralizzante. Non so proprio che cosa dire delle vostre idee. Dovete venire una sera a pranzo da noi. Certomi piacerebbe scrivere un romanzoun romanzo che fosse piacevole come un tappeto persiano e allo stesso modo irreale.
Ma in Inghilterra non esiste un pubblico letterariosalvo che per i giornalii sillabari e le enciclopedie. La generazione alla quale appartengo era noiosa. Un giorno o l'altroquando ne avete abbastanza di Londravenite fino a Treadley a espormi la vostra filosofia del piacereassaggiando un certo mirabile Borgogna che ho la fortuna di possedere.
Mi aspettano all'Athenaeum. Potete venire a guardarla con mese vi fa piacere. Un pomeriggioun mese dopoDorian Gray era adagiato in una lussuosa poltronanella piccola biblioteca della casa di Lord Henry a Mayfair. Era una stanza simpaticissima nel suo generecol suo rivestimento di alti pannelli di quercia dai riflessi olivastrii suoi bordi color cremail soffitto di stucco e il tappeto di feltro color mattone disseminato di serici tappetini persiani dalle lunghe frange.
Su un tavolinetto di legno indiano stava una statuetta di Clodion e accanto a questa un esemplare delle "Cent Nouvelles"rilegato da Clovis Eve per Margherita di Valois e disseminato delle margherite d'oro che quella Regina aveva adottato come impresa.
Qualche grande vaso di porcellana turchina con alcuni tulipani stava sul caminetto e attraverso i piccoli vetri piombati della finestra arrivava all'interno la luce color albicocca di una giornata estiva londinese.
Lord Henry non era ancora rientrato. Il tic-tac monotono dell'orologio stile Luigi Quattordicesimo lo infastidiva. Due o tre volte gli venne l'idea di andarsene. Bisogna che mi presenti da me. Vi conosco benissimo dalle vostre fotografie. Mi pare che mio marito ne abbia diciassette. Vi ho anche visto con lui all'Opera l'altra sera. Era una donna strana; i suoi vestiti avevano sempre l'aria di essere stati disegnati in un momento di rabbia e indossati in un momento di burrasca.
Provava ad avere un aspetto pittorescoma riusciva solo a essere sciatta. E' un gran vantaggionon vi sembra signor Gray? Dorian sorrise e scosse la testa. Durante la musica non parlo maialmeno durante una buona musica. Ma non dovete credere che non mi piaccia la buona musica; l'adoroma mi fa paura; mi rende troppo romantica.
Ho avuto una vera adorazione per i pianistidue nello stesso momentoa voltedice Harry. Non siete venuto mai a uno dei miei ricevimentiverosignor Gray? Dovete venire. Non mi posso permettere le orchideema quanto agli stranieri non bado a spese. Ma ecco qui Harry! Abbiamo fatto una piacevolissima chiacchierata sulla musica.
Abbiamo proprio le stesse idee; o piuttosto nomi pare che le nostre idee siano del tutto diverse. Sono andato in Wardour Street a cercare un pezzo di broccato antico e ho dovuto combattere delle ore per averlo. Oggi la gente conosce il prezzo di tutte le cose e non conosce il valore di nessuna. Arrivedercisignor Gray; addioHarry. Tu pranzi fuoricredo? Le donne sono un sesso decorativo.
Non hanno mai niente da direma lo dicono in maniera deliziosa. In questo momento sto analizzando le donne e quindi so quello che dico.
Ho scoperto che in ultima analisi non esistono che due specie di donnequelle semplici e quelle dipinte. Quelle semplici sono utilissime. Se vuoi avere la fama di persona rispettabile non hai che da portarle fuori a cena. Le altre sono molto deliziosema commettono un errore: si dipingono per cercare di sembrare giovani; le nostre nonne si dipingevano per cercare di avere una conversazione brillante.
Comunqueparlami del tuo genio. Da quanto tempo la conosci? Dopo tuttonon sarebbe mai successo se non ti avessi conosciuto. Tu mi hai riempito di un desiderio furioso di conoscere tutto della vita. Alcuni mi affascinavanoaltri mi riempivano di terrore. Nell'aria c'era un veleno squisito. Avevo fame di sensazioni Sentivo che questa nostra Londra grigia e mostruosacon le sue miriadi di personei suoi peccatori sordidi e i suoi peccati splendidicome dicesti tu una voltadoveva riserbarmi qualche cosa.
Immaginavo mille cose e il solo pericolo era sufficiente a procurarmi un senso di delizia. Non so che cosa mi aspettassi; ma uscii e mi diressi verso l'Est e poco dopo mi persi in un labirinto di strade sporche e di piazze senza erba. Verso le otto e mezzo passai davanti a un teatrino ridicoloilluminato da grandi lampade a gas e con dei manifesti vistosi. Aveva dei riccetti unti e al centro di una camicia sporca gli brillava un diamante enorme.
Tu riderai di melo so; ma io entrai veramente e pagai una ghinea per un palco di proscenio. Tu sarai sempre amato e sarai sempre innamorato dell'amore. Non aver paura; a te sono riservate cose squisite. Ma non voglio interromperti; continua con la tua storia. Guardai fuori da dietro la tenda ed esaminai il teatro. Era una cosa pacchianatutta amorini e cornucopieche sembrava una torta nuziale di terz'ordine. La galleria e la platea erano abbastanza affollatema le due file di poltrone fruste erano deserte e non c'era un'anima in quello che chiamanocredol'anfiteatro.
Delle donne andavano in giro con arance e gazose e si faceva un consumo tremendo di noccioline. Cominciavo a chiedere a me stesso che diavolo dovessi fare; poi mi cadde sott'occhio il programma.
Che cosa credi che si recitasse Harry? Ai nostri padri piaceva questo genere di drammicredo. Comunquedecisi di aspettare il primo atto. Romeo era un signore anziano e grassocon le ciglia arricciateuna rauca voce tragica e una figura come un barilotto di birra. Mercuzio era quasi altrettanto tremendo.
La parte era affidata al brillanteche ci aveva introdotto dei lazzi di sua invenzione ed era in rapporti amichevolissimi con la platea. L'uno e l'altro erano grotteschi quanto lo scenarioe questo sembrava uscito da un baraccone di campagna. Ma Giulietta! Ti dicoHarryche riuscivo a mala pena a veder quella ragazzatante erano le lacrime che mi annebbiavano la vista. E la voce! Nella scena del giardino c'era in tutta quella voce l'estasi tremebonda che si sente poco prima dell'alba quando cantano gli usignoli; in altri momenti aveva la passione selvaggia delle violette.
Tu sai come possa commuovere una voce. La tua e quella di Sybil Vane sono due cose che non mi usciranno mai di mente. Se chiudo gli occhi le sentoe ognuna di esse dice una cosa diversae io non so quale seguire. Una sera dopo l'altra vado a vederla recitare. E' stata innocentee le mani nere della gelosia hanno strozzato quel collo simile a una canna.
Hanno il loro sorriso stereotipato e le loro maniere alla moda. Sono perfettamente trasparenti. Ma un'attrice! Non posso fare a meno di raccontarti le cose. Hai una strana influenza su di me. Se un giorno commettessi un delitto verrei da te a confessarlo; tu mi capiresti.
Ma ti ringrazio lo stesso del complimento. E ora dimmi - passami i fiammiferi per favoregrazie - quali sono di fatto i tuoi rapporti con Sybil Vane? Almeno immagino che la conoscerai? Io andai su tutte le furie e gli dissi che Giulietta era morta da secoli e che il suo corpo giaceva in un sepolcro di marmo a Verona. Pensodalla sua aria smarrita e stupefattache abbia avuto l'impressione che avessi bevuto troppo champagneo qualcosa del genere. Gli risposi che nemmeno li leggevo.
Voleva che provassi certi sigari che raccomandava caldamentema rifiutai. La sera doponaturalmenteritornai. Una volta mi dissecon l'aria di esserne fieroche i suoi cinque fallimenti erano dovuti unicamente al Bardocome si ostinava a chiamarlo.
Sembrava che la considerasse una distinzione. La maggioranza fallisce in conseguenza di investimenti eccessivi nella prosa della vita. Aveva fatto Rosalinda. Non potei fare a meno di andare sul palcoscenico. I suoi occhi si spalancarono con uno stupore delizioso quando le dissi quello che pensavo delle sue interpretazioni.
Sembrava che non avesse la minima coscienza delle sue doti. Entrambi dovevamo essere piuttosto nervosi. Sulla soglia del ridotto polverosoil vecchio ebreo stava ghignando e facendo discorsi elaborati sul nostro contomentre noi ci guardavamo l'un l'altro come due bambini. Insisteva a chiamarmi my Lordtanto che fui costretto ad assicurare a Sybil che non ero niente di simile. Mi considerava soltanto un personaggio del dramma.
Non sa niente della vita. Abita con la madreuna donna stanca e avvizzitache la prima sera faceva Madonna Capuleti in una specie di vestaglia di colore rosso cupo e che ha l'aria di aver conosciuto tempi migliori. Che m'importa la sua origine? Sono affamato della sua presenza e il pensiero che in quel piccolo corpo d'avorio si nasconde un'anima meravigliosa mi riempie di riverenza e di spavento.
Tu ridima io ti dico che ha talento. L'amo e devo farmi amare da lei. Voglio ingelosire Romeo; voglio che tutti gli amanti morti sentano il nostro riso e ne siano rattristati; voglio che un alito della nostra passione agiti la loro polvere e le ridia la coscienzasvegli alla sofferenza le loro ceneri. Mio Diocome l'adoroHarry! Era in uno stato di grande esaltazione. Lord Henry lo guardava con un sottile senso di piacere.
Com'era diverso ormai dal ragazzo timidospauritoche aveva conosciuto nello studio di Basil Hallward! La sua natura si era sviluppata come si sviluppa un fiore; si era coperta di una fioritura di fiamme scarlatte. Non sono affatto inquieto per il risultato; sono certo che riconoscerete il suo genio. Poi dobbiamo strapparla dalle mani dell'ebreo.
E' legata a lui per tre annio meglio per due anni e otto mesi a partire da oggi. Dobbiamo arrivare prima che si alzi il sipario. Dovete vederla nel primo attoquando incontra Romeo. Che razza di ora! Tu vedi Basil nel frattempoo devo scrivergli io?
Lord Henry sorrise. E' una scoperta che ho fatto dopo che ti ho conosciuto. I soli artisti che ho conosciuto che fossero personalmente piacevoli sono artisti mediocri. I buoni artisti esistono solo in quello che fanno e di conseguenza non sono affatto interessanti in quello che sono. Il solo fatto di aver pubblicato un volume di sonetti di second'ordine rende un uomo assolutamente irresistibile.
Deve essere verovisto che tu lo dici. E adesso me ne vado; Imogene mi aspetta. Mentre uscivale palpebre pesanti di Lord Henry si abbassarono e si immerse nei propri pensieri. La vita umana:. Come diventava meraviglioso il mondo! Osservare la logica curiosamente inflessibile della passione e la variopinta vita emozionale dell'intelletto; osservare dove si incontravanodove si separavanoin che punto erano all'unisono e in che punto discordanti - che delizia in tutto questo!
Che importava il prezzo? Nessuna sensazione si paga mai troppo cara. Sapeva - e l'idea fece saettare un lampo di piacere nei suoi occhi d'agata bruna - che se l'anima di Dorian Gray si era rivolta a quella fanciulla e si era curvata in adorazione davanti a leiquesto era un effetto delle sue paroleparole musicali dette con intonazione musicale.
Quel ragazzo era in larga parte una sua creazione. Egli lo aveva reso precoce e questo era qualcosa. Le persone comuni aspettano che la vita schiuda loro i suoi segreti; ma ai pochiagli elettii misteri della vita sono svelati prima ancora che venga strappato il velo. Il fremito e la passione della giovinezza erano in luima egli cominciava ad acquisirne coscienza.
Osservarlo era una cosa deliziosa. Col suo bel viso e la sua bell'anima era qualcosa che non si poteva fare a meno di ammirare. Come tutto questo sarebbe finitoo come era destinato a finirenon aveva nessuna importanza. Egli era simile a una di quelle graziose figure in un corteo o in uno spettacolole cui gioie ci sembrano lontanema i cui dolori stimolano il nostro senso della bellezza e le cui ferite sono come rose rosse.
Anima e corpocorpo e animacom'erano misteriosi! Chi poteva dire dove finiva l'impulso carnale o dove cominciava l'impulso fisico? Com'erano superficiali le definizioni arbitrarie degli psicologi comuni! Eppurecom'era difficile decidere tra le affermazioni delle varie scuole! Nel suo stadio attuale gli uomini comprendevano sempre male se stessi e raramente comprendevano gli altri. L'esperienza non aveva nessun valore etico; non era altro che il nome dato dagli uomini ai propri errori.
I moralisti erano soliti considerarla come una forma di monitole avevano rivendicato una certa efficacia etica nella formazione del caratterel'avevano esaltata come qualche cosa che indica la via da seguire e mostra quello che conviene evitare; ma nell'esperienza non c'era nessuna forza motrice: la sua importanza come causa attiva era altrettanto scarsa quanto quella della stessa coscienza.
Gli sembrava chiaro che il metodo sperimentale era l'unico che permettesse di arrivare a un'analisi scientifica delle passioni; e Dorian Gray era sicuramente un soggetto che sembrava fatto apposta e che sembrava promettere abbondanti e fruttuosi risultati. Il suo folle amore improvviso per Sybil Vane era un fenomeno psicologico di non trascurabile interesse. Il tramonto colorava d'oro e di scarlatto le finestre superiori della casa di fronte; i vetri erano incandescenti come lastre di marmo arroventate.
Tornando a casa verso mezzanotte e mezzovide un telegramma sulla tavola del vestibolo. Tu non devi pensare ad altro che alla tua arte. E che importanza hanno i soldi? Cinquanta sterline sono una grossissima somma.
Sybil Vane scosse la testa e si mise a ridere. Adesso il Principe Azzurro governa le nostre vite. Fu come se una rosa le fosse fiorita nel sangue e le avesse velato le guance.
Un respiro rapido schiuse i petali delle sue labbrache tremarono. Il movimento delle dita aduncheornate di gioielli falsirendeva grottesche le parole. La fanciulla rise di nuovo. Nella sua voce vibrava la gioia di un uccellino in gabbia.
I suoi occhi afferrarono la melodia e le fecero ecoraggiantiquindi si chiusero un istantequasi per nascondere il loro segreto.
Quando si riaprirono c'era passata su una nebbia di sogno. La saggezza dalle labbra sottili le parlava dalla sedia logoraraccomandando prudenzacitando quel libro di codardia il cui autore si appropria del nome di senso comune.
Lei non ascoltava:. Con lei c'era il suo Principeil Principe Azzurro; aveva chiamato la memoria a evocarloaveva mandato la sua anima a cercarlo e questa gliel'aveva ricondotto.
Il suo bacio tornava a bruciarle le labbra; e le sue palpebre erano calde del suo alito. Quel giovanotto poteva essere ricco; in quel caso si poteva pensare a un matrimonio.
Vedeva muoversi le labbra sottili e sorrideva. Ma luicosa vede in me? Io non sono degna di lui. Mammatu hai amato il babbo come io amo il Principe Azzurro?
Non devi avere quell'aria triste. Io sono felice oggi come tu vent'anni fa. E poiche ne sai di quel giovanotto? Non conosci nemmeno il suo nome. Era tarchiatocoi piedi e le mani grandie un po' goffo nei movimenti; non era di razza fine come la sorella.
Era difficile indovinare la stretta parentela che esisteva tra loro. Ho fiducia che tornerai dall'Australia in buone condizioni finanziarie. Mi piacerebbe fare un po' di soldi per poter portar via dal palcoscenico te e Sybil.
Lo detesto! Ma vuoi veramente uscire a passeggio con me? Che bella cosa! Sei molto caro a concedermi il tuo ultimo pomeriggio. Dove andiamo? Andiamo nel Parco. Da qualche mese ormai quando si trovava da sola con questo suo figlio rude e serio si sentiva a disagio. Quando i loro sguardi si incontravanola sua segreta natura superficiale ne era turbata.
Devi ricordarti che te la sei scelta da te. Avresti potuto entrare nello studio di un procuratore; i legali formano una classe molto rispettabile e in campagna vanno spesso a pranzo dalle migliori famiglie. Ti dico solo una cosa: sorveglia Sybil. Non permettere che le accada niente di male.
Mammadevi vegliare su di lei. Venditore: IBS. Tutte le offerte 1 Nuovo 1 Usato 0 Altri venditori. Prezzo e spese di spedizione. Venduto e spedito da IBS. Altri venditori. Tutti i formati ed edizioni. Promo attive 0. Informazioni del regalo Email del destinatario. Data di recapito. Oscar Wilde. Testo in italiano. Pagine della versione a stampa:. Valutazioni e recensioni. Scrivi una recensione. Vedi tutte le recensioni cliente. Anderen bekeken ook. Il ritratto di Dorian Grey. Tre uomini in barca.
Ognuno potrebbe. La Mennulara. Il giocatore. Tre Uomini in Barca. Bekijk de hele lijst. Alle bindwijzen en edities E-book Digitaal luisterboek Paperback Verwacht over 9 weken Levertijd We doen er alles aan om dit artikel op tijd te bezorgen. Bezorgopties We bieden verschillende opties aan voor het bezorgen of ophalen van je bestelling.
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